Gentili Associati. Cari Amici.
Dopo una profonda analisi, basata sulla necessità di meglio canalizzare i numerosi impegni aziendali e datoriali, lo scorso 21 settembre, alla scadenza dei nove mesi di prorogatio – richiesta dal Comitato di Distretto dello scorso 20 gennaio-, ho comunicato al Consiglio Direttivo di Dialogoi, Distretto Produttivo Pugliese dell’Industria Culturale, la volontà di non ricandidarmi alla presidenza, per un secondo mandato. Termino qui, dunque, dopo cinque anni, con profonda gratitudine per Voi tutti e la consapevolezza di aver dato il massimo delle mie possibilità. Un impegno incessante, condiviso periodicamente con la governance del Distretto – a cui va il mio ringraziamento -, che ha permesso a Dialogoi di posizionarsi sia verso importanti interlocutori nazionali, sia verso gli attori regionali.
Un’autorevolezza che ha poi dato vitalità anche alla parte “produttiva”, che dopo molteplici proposte all’Assessorato di riferimento e un interessante progetto transfrontaliero, ci ha visti brillanti protagonisti al Salone del Libro di Torino di tre anni fa.
Lascio, all’indomani delle elezioni politiche che governeranno le Puglie per i prossimi cinque anni, sperando vivamente che chi amministrerà la regione investa pienamente e correttamente su tutte le numerose filiere di questo comparto così strategico, permettendo alle aziende del Distretto e al territorio tutto di cogliere, concretamente, le reali occasioni di sviluppo.
Lo stesso principio che ha animato la mia presidenza, impostata saldamente su questa visione strategica, a cui ho riservato in ogni momento del mio incarico la più scrupolosa attenzione, rispettando – sempre – una doverosa correttezza istituzionale.
Così come ho inteso costruire i rapporti con Voi tutti, con la ferma convinzione di far emergere un dialogo collettivo, significativamente esplicitato come primus inter pares e giammai come uno sterile “rappresentante legale” di un gruppo di aziende.
Con l’auspicio che tutto questo possa generare, per davvero, nuovi e significativi benefici per il nostro sistema, incardinando Dialogoi in una dimensione sempre più manageriale, che aiuti il nostro sistema imprenditoriale a compiere un ulteriore decisivo passo verso l’innovazione e la qualità, Vi saluto con sincera stima.
Sergio Ventricelli