Dal 18 al 23 settembre a Trani si parlerà di “Paure”. “Paura come “elemento costante e necessario della nostra vita, perché ci spinge non solo a riconoscere i nostri limiti, ma anche a superarli”. Questo il focus designato per la ventisettesima edizione del festival I Dialoghi di Trani, manifestazione a cura dell’associazione culturale La Maria del porto in associazione temporanea di scopo con la Città di Trani e l’associazione di promozione sociale BeeBibliocar. Il festival, itinerante tra Andria, Barletta, Bisceglie, Corato e naturalmente il centro storico di Trani, ospiterà incontri con autori, proiezioni, seminari, spettacoli e mostre con l’obiettivo consolidato di offrire una finestra partecipata su temi di attualità e coglierne le declinazioni sul singolo individuo per riconnetterle, nelle espressioni più specificatamente artistiche e culturali, alla comunità. Riflettendo sulle Paure, dice la nota di presentazione di questa edizione, spesso ingigantite e deformate dai media si osserva come la quotidianità ne risulti destabilizzata. Il risultato è la creazione di un senso costante di insicurezza o di perdita: paura radicale, chiusa e indistinta che rischia di bloccarci e indebolirci. Quali sono allora i modi, le riflessioni, le azioni capaci di interpretare, analizzare, criticare le paure per mettere in moto nuove forme di (r)esistenza attiva? Tra gli ospiti attesi il giurista Gustavo Zagrebelsky (in foto), lo psichiatra Eugenio Borgna, gli scrittori Alessandro Baricco, Stefano Benni, Maurizio De Giovanni, Jeffery Deaver, lo psicanalista Luigi Zoja, il vicedirettore del Der Spiegel e scrittore Dirk Kurbjuweit e il condirettore di Libèration, Laurent Joffrin. Ricco il programma studiato appositamente per bambini (a partire dai 18 mesi) e ragazzi. Tra le novità di questa edizione una serie di eventi a cura della redazione di Bari di Repubblica. Info e programma completo: www.idialoghiditrani.com